L'Associazione

Vivi-Amo All Inclusive

Il progetto, cofinanziato dalla FONDAZIONE FRIULI –Bando Welfare 2024, ha la finalità di rispondere al bisogno di socialità dei giovani con disabilità, prevenendo i rischi legati all’isolamento e all’esclusione sociale, offrendo occasioni di relazione, di incontro, di esperienze di vita e di autonomia attraverso attività di tempo libero di tipo inclusivo e nel territorio. Sempre più le famiglie lamentano un graduale isolamento sociale per i propri figli che inizia col periodo adolescenziale, quando spesso a loro sono precluse le prime esperienze di autonomia e di relazione esterne all’ambito familiare, che invece i coetanei senza disabilità iniziano a vivere, grazie ad iniziative informali tra i pari o da parte di realtà ricreative/sportive. Le occasioni per un tempo libero gratificante per alcuni sono rare o assenti, spesso legate alla richiesta di un accompagnatore. Come alternativa a questo vuoto che può incidere sulla crescita personale e sulla qualità di vita, l’Associazione propone dei momenti settimanali di incontro in piccolo gruppo per poter vivere esperienze di aggregazione con il supporto di educatori e con l’attivazione di una rete amicale di coetanei con e senza disabilità e di volontari. nonché uscite nel territorio.

I partecipanti con disabilità, che saranno all’incirca una decina, saranno divisi in piccoli gruppi per fasce di età (12-17 anni e 18-30 anni) e incontreranno amici ed educatori per organizzare insieme e svolgere attività in un appartamento nel centro di Pordenone (cucina, giochi da tavolo, lavori manuali, …) o fuori casa (nel territorio, parchi, ristorante, bar, supermercato, bowling, cinema, musei, …). Saranno organizzate anche gite di un giorno e notti fuori casa per potenziare le autonomie personali.

Per i ragazzi più grandi, il progetto rappresenta anche l’occasione di sperimentarsi in contesti abitativi diversi da quello familiare, avvicinandosi ai progetti di Vita Indipendente o di domiciliarità alternativa che da diversi anni sono gestiti dalla Fondazione Down FVG ETS.

Una pedagogista fungerà da supervisore del progetto e organizzerà l’attività formativa (incontri di co-progettazione con famiglie e figli, incontri formativi per genitori, educatori e volontari).

Per le famiglie il progetto rappresenta un sollievo ma anche motivo di speranza per un presente e futuro più inclusivo e per il tessuto sociale diventa una risorsa informativa e formativa.

Obiettivi

L’obiettivo generale del progetto è di contribuire al miglioramento della qualità di vita dei ragazzi con disabilità, promuovendo occasioni di tempo libero e di relazione. Le esperienze nel territorio, la frequentazione dei diversi contesti sociali, culturali e commerciali della città, il coinvolgimento di coetanei e giovani volontari diverranno inoltre occasioni per sensibilizzare e formare la popolazione sul tema della diversità.

Obiettivi specifici:

Favorire l’inserimento e l’integrazione sociale delle persone con disabilità
Migliorare la qualità della vita della persona offrendo occasioni di attività e relazione nel tempo libero
Far sperimentare occasioni di svago, di divertimento, anche usufruendo delle risorse del territorio
Potenziare e apprendere abilità e regole sociali
Potenziare l’autonomia personale
Offrire sollievo ai genitori
Promuovere la cultura dell’inclusione sociale nel territorio

Destinatari

10 giovani con disabilità, divisi in due gruppi, di età compresa tra i 12 e i 30 anni, le loro famiglie, amici/coetanei e volontari.

Localizzazione del Progetto

Il progetto si svolge nel territorio del Comune di Pordenone e provincia dove da anni hanno luogo le attività di Associazione Down FVG sezione di Pordenone ODV. La possibilità di utilizzare un appartamento in centro a Pordenone, messo a disposizione da FONDAZIONE Down FVG ETS, il contesto urbano e la vicinanza ai servizi e alla comunità si configurano quali strumenti utili e necessari per offrire ai beneficiari del progetto occasioni di relazione, di incontro, di esperienze di vita e di autonomia, attraverso attività di tempo libero di tipo inclusivo, al fine di prevenire i rischi legati all’isolamento e all’esclusione sociale.