13 Ottobre 2019 – Giornata Nazionale delle persone con sindrome di Down
L’appuntamento annuale promosso in occasione della Giornata Nazionale delle persone con sindromedi Down vedrà domenica 13 ottobre in oltre 200 piazze d’Italia i volontari delle associazioni aderenti al coordinamento nazionale distribuire il messaggio di cioccolato (realizzato con cacao proveniente dal commercio equo e solidale) a sostegno dei progetti d’inclusione sociale in tutto il territorio nazionale.
NOI SAREMO PRESENTI A CONCORDIA SAGITTARIA
per incontrare i sostenitori, dare informazioni, raccontare come verranno utilizzati i fondi raccolti. La Giornata Nazionale è quindi un momento fondamentale per fare cultura, far conoscere in modo diretto chi quotidianamente costruisce modelli di inclusione.
Grazie ai fondi raccolti e ai fondamentali contributi si potranno realizzare tanti progetti sul territorio e difendere i diritti delle persone con sindrome di Down.
IL TEMA DELLA GIORNATA NAZIONALE DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN 2019 “NON LASCIATE INDIETRO NESSUNO”
per ricordare a tutti che solo maggiori opportunità a scuola, nel mondo del lavoro e nella vita sociale possono portare alla piena inclusione per ogni persona con disabilità. Sono proprio le interviste a quattro giovani che hanno intrapreso percorsi positivi che dimostrano come sia 8. Ragazze e ragazzi che dal Veneto alla Sicilia, passando per Milano e Firenze, studiano per prendere il diploma, lavorano in asilo nido, all’Ikea, in bar e ristoranti, fanno teatro, danza, yoga, hanno passioni e hobby, vanno al cinema e escono con gli amici per fare l’aperitivo, hanno relazioni sentimentali e almeno una di loro già vive in autonomia, in una casa condivisa con altre ragazze. Hanno anche incontrato difficoltà e discriminazioni sulla loro strada, ma anche opportunità e il sostegno delle associazioni che gli hanno permesso di realizzare le loro aspirazioni.
In anteprima i primi dati dell’indagine Ora Parlo Io!
L’educazione inclusiva, il lavoro, la partecipazione alla vita sociale, la vita indipendente e la possibilità di decidere della propria vita sono diritti fondamentali che dovrebbero essere garantiti a tutti. Negli ultimi 40 anni in Italia gli sforzi intrapresi per realizzare un cambiamento culturale verso la concreta inclusione hanno portato molte persone con sindrome di Down a raggiungere traguardi importanti. L’obiettivo oggi è far sì che quanto è alla portata di molti si trasformi in realtà per tutti. Con l’intento di dare voce alle reali esigenze e desideri, permettere di esprimere la propria opinione in modo libero e senza condizionamenti, CoorDown grazie alla prima indagine nazionale rivolta a persone con sindrome di Down “Ora Parlo Io!” ha raccolto le esperienze di vita di centinaia di ragazzi e ragazze di ogni età. A oggi sono 650 i questionari compilati, un risultato importante che permetterà di scoprire in modo diretto le percezioni e i pensieri di un numero significativo delle persone con sindrome di Down. I primi dati analizzati ci dicono che tra chi va a scuola l’85% durante le lezioni sta in classe con i compagni (per il 63% tanto e per il 22% abbastanza). Al 73% degli studenti con sindrome di Down vengono assegnati compiti a casa e il 44% degli intervistati dichiara di fare gli stessi compiti dei compagni. Un dato quest’ultimo che riguarda la percezione di quanto viene vissuto a scuola dai ragazzi e che comprende le risposte date da tutta Italia, il dato suddiviso per ogni regione renderà un quadro più su ogni singolo territorio. Va evidenziato che le 650 persone che hanno partecipato all’indagine “Ora Parlo Io!” fanno certamente parte di percorsi di inclusione messi in campo dalle associazioni sui territori e mostrano il forte l’impatto sociale dei progetti realizzati fin dall’infanzia sul vissuto delle persone con sindrome di Down. La ricerca che sarà presentata nelle prossime settimane chiarirà il contesto e la partecipazione regione per regione.